venerdì 20 marzo 2020

Il mito delle metà -Interpretazione

Data la mia smielata vena romantica e approfittando delle mie conoscenze del mondo classico, oggi voglio proporre un mito che mi ha appassionato durante i miei studi scolastici.
Si tratta del mito delle metà o mito dell'androgino narrato in un dialogo del Simposio di Platone. 

Parla Aristofane, grande commediografo greco, e racconta:
"Un tempo gli uomini erano esseri perfetti, non mancavano di nulla e non v’era la
distinzione tra uomini e donne. Ma Zeus, invidioso di tale perfezione, li spaccò in due: da allora ognuno di noi è in perenne ricerca della propria metà, trovando la quale torna all’antica perfezione..."
(consulta il mito completo qui


(Vi lascio all'immaginazione la visione delle mie professoresse di greco e di filosofia messe schiena contro schiena a simulare tale posizione. Immagine tanto ilare dato che una fosse molto più alta dell'altra.)

Interpretazione personale:
Anche se il mito riguarda l'eros e l'amore, credo si possa trovare in esso metaforicamente non solo la ricerca della propria dolce metà, ma anche della propria natura. Ricerca interiore, dunque, verso una certa maturità psicologica e intellettiva che sta dentro di noi e che dobbiamo riscattare a noi stessi.
Sta proprio in questo il lavoro dell'ingegnere a mio parere. Data una necessità, l'ingegnere deve trovare dentro di sé -sfruttando le conoscenze acquisite- la metà che completi la mela e porti alla dissoluzione della matassa.


Riferimenti:

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